Descrizione
I punti fermi e incessantemente cangiante dell’artista Marco Tamburro, l’irriducibilità dell’individuo e della sua forza creativa, il suo impulso alla vita, difeso, liberato e urlato nel colore, e l’individuo/personalità trasposto nella simbologia delle sue poltrone che si affermano sempre in quel “ al di qua”, in quella dimensione intima e in solitaria, solida, presente, che si contrappone alla dispersione, e alle trame, alla liquidità delle circostanze dell’urbano.